Spirito imprenditoriale e audacia sono due ottimi propulsori vitali. Il Corriere di Roma racconta la storia di Francesca Pecchia e Federica Bellisario, fondatrici di “Equilibriste”, un brand dedicato interamente alle donne. Queste ultime sono due vere imprenditrici che hanno saputo guardare al loro progetto con occhi fermi sulla realtà. Il loro percorso ci insegna a credere nei nostri sogni e soprattutto a non avere paura di realizzarli. Una società patriarcale e fortemente sbilanciata sulla parità del genere, pone le donne in una scalino inferiore dal punto di vista imprenditoriale, aziendale e manageriale: l’imprenditorialità femminile è sottovalutata ma la luce in fondo al tunnel c’è e bisogna continuare a rimboccarsi le maniche per sostenere il processo di riconoscimento delle potenzialità delle donne. Il 16 giugno a Roma c’è stata l’inaugurazione del primo negozio fisico, una boutique monomarca in Via dei Prefetti 25; questo è solo un punto di partenza in realtà, poiché verrà aperta una sede anche a Milano e in altre città turistiche. 

LA STORIA DEL BRAND

Per Francesca e Federica è iniziato tutto nel 2017 anni fa con dei semplici leggings con delle stelle, che in poco tempo hanno spopolato tra le star italiane. La voglia di mettersi in gioco e di portare nel panorama fashion qualcosa di unico, le ha portate a fondare un brand, totalmente al femminile, dal nome Equilibriste con l’obiettivo di creare dei capi che uniscano comfort ed eleganza.

Le donne sono un “tuttofare” che cerca un equilibrio tra figli, lavoro e passioni: è per questo che dal caffè della mattina al momento in cui vanno a letto devono sentirsi belle e uniche. Dunque si può dire che dietro questo brand vi è un concept ben preciso che nel tempo si è evoluto e si è ampliato. Fin da subito le donne hanno riconosciuto l’audacia di questo progetto e lo hanno sostenuto permettendo così la sua crescita. Ad oggi non vengono prodotti solo gli iconici leggings ma anche abiti, costumi e completi da montagna; è un “travel brand” a tutti gli effetti che permette alle donne di creare un bagaglio pratico e funzionale mantenendo uno stile curato. I capi non devono essere stirati e occupano poco spazio. Cosa ci può essere di meglio?

PERCHÉ AVERE PAURA?

Sono tanti gli esempi di donne che hanno deciso di dare concretezza alle loro passioni e ai loro sogni. Nel nostro podcast ci sono tante storie di donne che hanno deciso di prendere in mano la propria vita e realizzare il loro cambiamento, abbracciando l’imprenditorialità con tutti i rischi ad essa connessi. C’è Chiara Marconi, Co-Founder e CEO di Chitè, primo brand di lingerie made in Italy personalizzabile su misura; Valentina Picca Bianchi , CEO e Founder di White Ricevimenti e Presidente Donne Imprenditrici; Laura Brioschi che dopo un passato di disturbi alimentari ha deciso di fondare una linea di abiti e ha ideato un progetto di “mindful eating”.

Tutte queste sono bellissime storie di donne che non si sono accontentate dell’idea nella loro mente. L’imprenditorialità è coraggio unito a senso di realtà: è una sfida con se stessi. L’esperienza dimostra che spesso un progetto imprenditoriale nasce da una passione personale, che viene coltivata e strutturata con obiettivi precisi:

  • cambiamento: dare una svolta alla propria vita;
  • crescita: sviluppare abilità e nuove competenze;
  • senso di soddisfazione personale: con le proprie mani si dà vita a qualcosa di nuovo;
  • ispirazione: spingere le persone a fare lo stesso, a mettersi in gioco per creare una propria attività.

Sicuramente non è semplice ed è per questo che solo l’idea di buttarsi in una sfida di questa portata può spaventare. Infatti, sono tante le donne che hanno deciso di mettere i timori da parte per essere realmente ciò che hanno sempre desiderato, dimostrando grandi capacità manageriali. Il sommarsi di blocchi interni, come la paura di non essere all’altezza, e di blocchi esterni, come i pregiudizi e la pressione sociale sono due elementi cruciali. Quando poi, a tutto ciò, si aggiunge anche la scarsa conoscenza delle reali possibilità, si crea una situazione di stallo. A lungo andare questo genera frustrazione, infelicità, insoddisfazione: per questo è importante prima di tutto credere in ciò che desideriamo e poi impegnarsi affinché vi sia una trasposizione reale.

COSA PUOI FARE PER DARE FORMA AI TUOI SOGNI IMPRENDITORIALI

Gli incentivi per le donne stanno pian piano aumentando ed è per questo motivo fondamentale informarsi in modo adeguato e completo. Il primo passo per diventare donne consapevoli è proprio passare per la raccolta di tutte le notizie riguardo l’imprenditorialità in modo da poter costruire un saggio ed ambizioso progetto imprenditoriale. La giornalista Federica Meta, in un suo articolo per il CorCom, individua e riassume tutti quegli elementi che promuovono l’imprenditoria femminile. Lo Stato ha messo in campo delle risorse per sostenere le donne nei loro progetti innovativi. È proprio a partire dal riconoscimento del valore delle startup femminili che con il tempo sono state sviluppate attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro. Da Maggio come sappiamo è stato istituito un Fondo per le donne: vi sono a disposizione 200 milioni di euro e le donne che vorranno avviare un’impresa o sostenerne una già attiva nel settore turistico, commerciale, agricolo, dell’artigianato o dei servizi, potranno richiedere finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

E tu cosa stai aspettando? Credici e buttati.

 

Elisa Checchin


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *